Allegri: "Col Napoli è scontro diretto"
Interviste
7 Dicembre 2023 Fonte:
Gazzetta dello Sport
"Nonostante la sconfitta di domenica, contro l'Inter gli azzurri hanno avuto tante occasioni e in trasferta hanno un buon ruolino"
Pogba? No, Napoli. “Adesso l'obiettivo è chiudere il girone d'andata con più dei 38 punti di un anno fa”. Massimiliano Allegri si lancia sul big match di domani contro il Napoli – e sul possibile controsorpasso sull'Inter in vetta alla classifica – con la solita formula: piccoli passi e traguardi minimi. “Fino al 7 gennaio – continua il tecnico bianconero – dobbiamo avere in testa questo obiettivo continuando nel nostro percorso senza esaltarci troppo. Dopo Monza, si avverte molta euforia all'esterno. Il Napoli, nonostante la sconfitta di domenica, contro l'Inter ha avuto tante occasioni e in trasferta ha un buon ruolino, ha collezionato 17 punti. Senza contare che la Juventus, nelle ultime partite contro di loro, ha vinto soltanto una volta. Un anno fa in casa loro prendemmo una brutta batosta e il loro valore resta importante. Dalla mia squadra mi aspetto la voglia e il desiderio di poter vincere. Pressione? È il bello della Juventus, comunque vada domani non finisce la stagione. L'importante è mantenere l'equilibrio nei momenti positivi e in quelli negativi. Se saremo bravi e un pizzico fortunati raggiungeremo gli obiettivi”.
Le parole del tecnico sul francese. RIECCO MAZZARRI— “Sono contento – aggiunge - di ritrovare in panchina Mazzarri, per il Napoli non tutto è precluso e quindi sarà sicuramente una bella partita. Non hanno più Kim, però la squadra è forte: sarà una partita difficile e complicata. Rispondere a De Laurentiis e agli attacchi esterni contro la Juventus? Noi dobbiamo pensare a fare e a lavorare”, taglia corto l'allenatore livornese.
DUBBIO DANILO-ALEX— Allegri ritrova Manuel Locatelli in regia (“Manuel sta bene. A parte Weah sono tutti recuperati”) e risolverà in extremis il ballottaggio brasiliano in difesa: “Devo decidere tra Danilo e Alex Sandro, può essere che spezzerò la partita a entrambi. Gatti sta crescendo, non scordiamoci che tre anni fa era in Lega Pro: ha fatto passi da gigante. Cambiaso è intelligente e molto bravo a giocare a calcio: destra o sinistra è indifferente per lui. Vlahovic? Sta bene, come tutti: i rigori si tirano e si possono anche sbagliare”.
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